Quando si pensa ad un nuovo progetto è credere che per iniziare basti avere un bel logo con un lettering accattivante, dei bei colori e perché no un pay off e il gioco è fatto.
Hai mai pensato che forse è uno degli errori più comuni? Vuoi sapere perché?
Perché prima di pensare a quale immagine deve avere la tua azienda, devi avere ben chiaro la tua identità, cosa fai, chi sei, a chi offri i tuoi servizi, devi pensare al brand e al tuo posizionamento.
Facciamo chiarezza su che cos’è un logo.
Il logo, è il simbolo composto da testo e immagini e assolve a molte funzioni. Innanzitutto offre all’azienda quell’elemento di differenziazione che la distingue dalle altre; fornisce al cliente o potenziale cliente informazioni circa il settore in cui opera, il target a cui si rivolge, i valori di cui è portatore e serve ad essere memorabile, anche dal punto di vista visivo. Per essere efficace un logo, deve essere immediatamente riconosciuto e riconducibile al brand.
Quale logo ti viene in mente se chiudi gli occhi?
A me Nike, Mulino Bianco solo per citarne alcuni.
Nike con il suo baffo dal tratto forte e deciso, è un logo affermato in tutto il mondo e riconducibile solo al brand Nike.
Mulino Bianco, invece con la sua ricchezza e raffinatezza del tratto grafico, l’attenzione e la cura dei dettagli, racconta una marca che ne fa uno dei più potenti e riconosciuti brand italiani.
Cosa significa invece BRAND in parole semplici?
La definizione come da dizionario di Marketing è: sintetizza la notorietà e l’immagine che un’offerta è stata in grado di consolidare presso un determinato pubblico di riferimento; la percezione del sistema di offerta da parte dei clienti si riflette nell’identità (Brand Identity) nell’immagine (Brand Image) e nel posizionamento di marca (Brand Positioning).
Possiamo dire, quindi, che logo e brand devono essere pensati e concepiti insieme?
La risposta è SI.
Vi ho fatto gli esempi di Nike e Mulino Bianco, ma ce ne sarebbero milioni. Per restare in casa pensiamo a Nutella, Gucci, Bulgari.
Il brand accompagna il consumatore in una scelta di acquisto di impulso. Lo acquisita perché lo conosce, gli trasmette fiducia e qualità.
Prendiamo IKEA ad esempio.
Qual è la prima cosa che ti viene in mente di IKEA?
A me la disponibilità a magazzino dei prodotti, certo la qualità non sarà il massimo, ma gode del privilegio che se si deve arredare un ambiente in poco tempo, da IKEA trovi tutto quello che serve anche per spazi minuscoli. Costruisce tutto pensando al consumatore e alle sue esigenze.
Perciò possiamo dire che un brand assolve a 3 specifiche funzioni:
- Scelta di acquisto, perché sai che di quel brand di puoi fidare.
- Rapporto di fiducia, perché sai che la qualità è costante.
- Fedeltà, fai fatica a sostituirlo con un altro.
In sintesi possiamo quindi definire il LOGO come l’anima, lo spirito e il volto dell’azienda. Un BRAND,la storia, la passione e il cuore di tutta la comunicazione. É la ragione per cui un consumatore, a parità di prezzo, qualità e caratteristiche, è disposto a pagare di più per un prodotto o servizio rispetto ad un altro. Sul logo c’è a monte tutto uno studio grafico, sul Brand una storia, un qualcosa che va raccontato e vanno trattati entrambi con estrema cautela e sensibilità, ed è per questo che logo e brand devono lavorare in un unico insieme.
